Revocato in extremis lo sciopero dei lavoratori di Messinambiente

La scorsa settimana l’annuncio della Fp Cgil con cui veniva programmato per questa mattina lo sciopero dei dipendenti della Messinambiente. Nella tarda serata di ieri la schiarita, grazie all’intervento del primo cittadino. Quest’ultimo in contatto con l’amministratore unico della società raccolta rifiuti Armando Di Maria, ha garantito che entro 48 ore gli stipendi verranno accreditati. Il mancato accreditamento delle somme dall’Ato3 alla socieà di via Dogali è dipendo da un problema di certificazioni, e non di mancanza di somme, che a breve verrà risolto. Scongiurata dunque l’emergenza rifiuti lungo le strade della città. Appare giusto però precisare che nel caso specifico, il ritardo nella corresponsione degli stipendi, per cui lo ribadiamo sono state fornite le dovute garanzie, sarebbe stato di appena qualche giorno. I sindacati, evidentemente, considerati i precedenti “vertenziali” che in città ormai non si contano più, giocano d’anticipo, o se preferite, mettono le mani avanti.

Ieri mattina intanto è stata avviata a tra le oltre 600 famiglie del Piano di Zona di Santa Lucia Sopra Contesse, la raccolta differenziata porta a porta. I cittadini, secondo un calendario settimanale preventivamente stabilito con Messinambiente, faranno trovare fuori la porta di casa le diverse tipologie di rifiuti già suddivisi a seconda del giorno della settimana. Un esperimento importante, che mira, insieme alle altre iniziative avviate dalla società di raccolta rifiuti, a favorire l’aumento della percentuale di differenziata. Come spiegato dal responsabile del servizio Cesare Corrieri, nel mese di novembre l’esperimento interesserà anche il villaggio di Salice dove i consiglieri di quartiere hanno già cominciato a informare i residenti. (ELENA DE PASQUALE)