Mobilità e Protezione Civile coordinate tra Messina e Reggio. Intesa firmata

L’ultimo aliscafo da Messina per Reggio, dal lunedì al venerdì, parte alle 20.15. In direzione opposta, alle 20.55. Il sabato e nei festivi si “chiude” alle 17 da Messina e alle 17.40 da Reggio. Vivere una serata nell’altra città è praticamente impossibile. Per rientrare a casa, i reggini dovrebbero affidarsi ai bus Atm per la Caronte (c’è anche il notturno) e anzi sono più fortunati rispetto ai messinesi, che possono contare solo su un treno da Reggio a Villa alle 20.19 (costo 1.80), o alle 21.35 (ma con l’assurdo costo di 8.50) o un bus alle 23 (costo 3.40). Il sabato e i festivi resta solo l’Intercity da 8.50.

Il cambio di rotta potrebbe arrivare coi fondi previsti per le città metropolitane, 26 milioni proprio a questo scopo per l’area dello Stretto. Oggi, nell’ambito del primo incontro delle città metropolitane del sud, i sindaci di Messina e Reggio hanno firmato due protocolli d’intesa, uno per l’agenzia della mobilità e l’altro per il coordinamento della Protezione Civile.

Proprio l’agenzia della mobilità, coi 26 milioni disponibili, dovrebbe servire a incrementare i collegamenti tra le due città e anche a prevedere un biglietto unico per i mezzi pubblici, valido su entrambe le sponde. Sono 3.500 i pendolari che si muovono quotidianamente da un lato all’altro per studio o per lavoro. L’agenzia dello Stretto dovrebbe avere il compito di rendere più efficienti i trasporti e favorire l’interscambio economico e socioculturale tra le due città.