Sassaiola contro tifosi calabresi, tre supporters peloritani arrestati per lancio pericoloso di oggetti

Due agenti feriti e tre tifosi del Messina arrestati per lancio di oggetti pericolosi in occasione di manifestazioni sportive e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. È il bilancio negativo della partita di coppa Italia disputata ieri pomeriggio al San Filippo. E il bilancio poteva essere molto più pesante se non ci fosse stato un tempestivo intervento della Polizia che ha dovuto utilizzare i lacrimogeni per far cessare la sassaiola nei confronti di 10 vetture di tifosi calabresi scortate dai poliziotti. Un’azione sicuramente isolata da parte di frange estreme di tifosi che tali non si possono definire, perché la violenza è quanto mai un concetto lontano dallo spirito sportivo. Ma ieri pomeriggio si sono vissuti momenti di tensione fuori dallo stadio. Nell’immediato è scattato l’arresto in flagranza per Simone Rapisarda, 19 anni. Il giovane è stato inoltre segnalato per possesso di droga perché sorpreso con un grammo di marijuana. L’analisi delle riprese video effettuate dalla Polizia scientifica ha poi permesso di individuare e arrestare Giovanni Marra, 25 anni e Antonio Foti, 20 anni.
Gli accertamenti proseguono in collaborazione con la Questura di Catanzaro per individuare altri responsabili.