Guadalupi si presenta: “Voglio inserirmi nel gruppo, posso giocare ovunque”

Rimettere piede a distanza di due mesi e mezzo da quel 21 aprile gli ha riportato alla mente una giornata eccezionale con una cornice di pubblico da serie superiore. Lui, Mirko Guadalupi, in quel Messina-Cosenza ha dato il massimo, ma non è riuscito a tirare un brutto scherzo ai giallorossi. Stavolta, gli scenari sono cambiati. In compagnia del ds Fabrizio Ferrigno (nella foto acrmessina.it) ha dapprima voluto fare nuovamente un giro all’interno del rettangolo di gioco del ”San Filippo” e poi ha messo subito nero su bianco sul contratto che lo lega al Messina. Talento naturale, piedi buoni e grande visione di gioco, quello messo a segno dal ds peloritano è, senza tema di smentita, un gran colpo in questo mercato.

“Sono davvero entusiasta – ha spiegato il 26enne fantasista nativo di Brindisi – perché Messina è una grande piazza e io ritorno finalmente nel calcio che conta. La dirigenza peloritana è stata quella che mi ha cercato con maggiore insistenza ed ho capito subito che ci sarebbero stati i presupposti per trovare l’accordo. Società e pubblico sono le due componenti principali che mi hanno convinto ad accettare questa sfida entusiasmante…”

In virtù delle tue caretteristiche potresti diventare l’uomo in più di questo Messina…
”Mah, sai, io in fondo posso giocare su tutte le zone del centrocampo, anche se prediligo stazionare a ridosso delle punte. Ho capito una cosa, comunque. Qui, conta soprattutto inserirsi alla perfezione nel gruppo che, ritengo, lo scorso anno sia stata la vera arma in più dei giallorossi nel duello a distanza con il Cosenza. Per il resto, sarò a completa disposizione del mister che deciderà come sfruttare al meglio le mie qualità”.

Dopo due stagioni fra i dilettanti ritrovi il mondo professionistico nel pieno della tua maturità calcistica, e non è roba da poco…
”Anche questo ha pesato sulla mia scelta. Ritrovare il calcio che conta e giocarsi questa opportunità in una piazza come Messina è molto importante per me. Posso dire ai tanti tifosi del Messina che suderò la maglia per tutti i novanta minuti e vedranno in campo sempre un calciatore votato al sacrificio. I gol? Se verranno sarò felice, ma il mio obiettivo è portare in alto il nome di Messina…”