Don Terenzio risponde: “Basta con ulteriori polemiche, ora vedremo cosa accadrà il 15 agosto”

"Ora vedremo cosa accadrà il 15 agosto durante la processione della Vara e monitoreremo le presenze e ci renderemo conto se prosegue questo percorso di legalità dell'amministrazione". Lo dichiara all'Ansa don Terenzio Pastore, presidente di Addiopizzo Messina, che aveva denunciato la presenza alla conferenza stampa di presentazione della Vara di Franco Molonia ex componente del comitato della processione che era stato condannato per aver aggredito qualche anno fa due componenti di Addiopizzo che chiedevano che la mafia restasse fuori dalla manifestazione. Dopo quanto denunciato da don Terenzio, Accorinti ieri con un decreto sindacale ha vietato la presenza nel comitato tecnico della Vara di persone con precedenti penali. "Non voglio alimentare ulteriori polemiche – prosegue – e non ho mai messo in dubbio la legalità dell'amministrazione. Prendo atto di quanto detto dal sindaco e dall'assessore Ursino che dicono di non avero notato Molonia. Apprezzo poi quanto fatto dal sindaco con un decreto sindacale: un primo passo verso un percorso di legalità". Lo ha detto don Terenzio all’Ansa, dopo le polemiche di questi giorni per quella presenza ingombrante alla presentazione dell’evento clou della tradizione messinese e dopo la replica di Accorinti.

Il presidente di Addiopizzo ha accolto con favore il decreto siglato dal sindaco, in ottica legalità, a seguito della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza svoltasi in Prefettura il 4 agosto e della nota prefettizia inviata a Palazzo Zanca lunedì. In quel decreto nessun riferimento a Franco Molonia, peraltro ormai fuori, insieme a Franco Celona, dai comitati organizzativi della Vara dal 2013. Al loro posto erano subentrati i figli. Adesso l’atto di Accorinti conferma come componenti del Comitato tecnico operativo Salvatore Rigano e Paolo Molonia ed esclude Giovanni Celona, coinvolto nell’operazione giudiziaria Matassa.