L’obiettivo è la possibilità di poter usufruire di spazi verdi e ville comunali nel miglior modo possibile, garantendo al contempo pulizia e decoro. Considerate le pessime condizioni di tutti gli spazi verdi cittadini l’amministrazione ha ipotizzato l’affidamento ad associazioni, enti o soggetti privati che attraverso un bando possano presentare istanza per una concessione della durata di 9 anni.
Prima di procedere al bando il sindaco ha però avviato un primo step, la fase ricognitiva per avere un quadro completo sia delle realtà da affidare che dei progetti e soprattutto del numero effettivo di associazioni o privati che siano disposti alla gestione, anche attraverso forme di baratto amministrativo. La delibera approvata in giunta è quindi relativa alla fase ricognitiva e precede il successivo bando.
“Allo stato attuale le aree destinate a verde ed alla pubblica fruizione, vengono gestite dall'Amministrazione- si legge nella delibera- con crescenti difficoltà gestionali derivanti dalla necessità di continua sorveglianza e dall'alto livello dei costi da sostenere per il decoro e per assicurare la cura del verde anche in relazione ai rischi conseguenti ad interventi insufficienti per la pubblica Incolumità. L'estensione del patrimonio verde, affiancata alla crescente diminuzione delle risorse pubbliche, hanno visto diminuire negli ultimi anni gli interventi di manutenzione ordinaria, ma soprattutto quelli di manutenzione straordinaria, determinando oggi una forte criticità, per carenza di risorse economiche”;
Sin dallo scorso mese la giunta ha individuato la strada del "baratto amministrativo", per valorizzare le aree pubbliche e le ville comunali attraverso manifestazioni di interesse da parte di investitori privati, ipotizzando anche forme di collaborazione analoghe alla formazione di una green community .
Con il provvedimento varato oggi dalla giunta si punta alla possibilità di mettere a sistema il complessivo patrimonio municipale al fine di migliorarne lo standard qualitativo e la fruibilità da parte dei cittadini con progetti sostenibili partecipati e innovativi attraverso l'inserimento di attività private di servizio, garantendo altresì la realizzazione del servizio wc e la sua manutenzione e gestione, nonché la realizzazione di strutture per lo sport ed il tempo libero, nonché la realizzazione di chioschi o gazebi per il ristoro.
L’idea è quella di affidare quindi gli spazi con concessione fissata a 9 anni, attraverso un bando che sarà predisposto dopo l’attuale ricognizione. Chi otterrà la gestione dovrà garantire la manutenzione ordinaria (quella straordinaria resta di competenza del Comune), la pulizia, il decoro, il pagamento delle utenze ed avrà esenzione o riduzione da Cosap e Tari (con modalità da definire).
Adesso però, proprio in vista degli obiettivi prefissi l’amministrazione vuole “si rende necessario avviare una fase di ascolto degli attori economici e culturali presenti sul territorio attraverso una manifestazione di interesse che deve essere considerata come mero atto ricognitivo tendente a valutare l'interesse da parte di soggetti privati, associazioni, ecc. alla gestione degli spazi verdi cittadini ed aree integrando con ulteriori attività e servizi”
Nel provvedimento sono allegati sia i moduli per presentare le istanze e le idee progettuali che l’elenco degli spazi a verde delle ville, suddivisi per le 3 zone di Messina. Sarà comunque possibile aggiungere proposte che riguardino zone non inserite nell’elenco.
Alla proposta dovrà essere allegata una relazione del progetto di valorizzazione dell’area prescelta e che tenda a valorizzare, senza apprezzabili riduzioni degli spazi a verde, l'area, l'arredo urbano, ed ad assicurare la pulizia ed incrementare i servizi quali strutture ricreative e di ristoro, attività sociali, servizi wc. La relazione deve indicare anche i costi di gestioni ed indicare eventuali servizi integrativi
Le proposte dovranno essere presentate entro le ore 24.00 del giorno 30 settembre 2018, alla seguente PEC: cimiteri@pec.comune.messina.it
Rosaria Brancato