Bonifica Zona Falcata. “Comune e Regione dormono”

La Convenzione tra l'Università di Messina e l'Autorità Portuale per la redazione del Piano di Caratterizzazione per la bonifica di alcune aree della Zona Falcata è un passo in avanti significativo. S’inquadra negli sforzi della Marina Militare, che ha reso fruibile il Forte San Salvatore a migliaia di messinesi nonché preservato la Lanterna del Montorsoli, dell'Autorità Portuale, che ha riqualificato integralmente la via San Raineri ed ha demolito il rustico accanto alla traversa d'accesso della Real Cittadella, e della Elios Petroli che ha recentemente realizzato il Parco Don Blasco.

“Dispiace però – dicono Vento dello Stretto, Fare Verde e Zda – dover osservare che, contestualmente, le autorità comunali sembrano distratte e distanti dai processi di riqualificazione avviati e dalla sinergia che altri Enti hanno posto in essere. Anche i poteri regionali ancora tentennano ingiustificatamente nell'avvio delle operazioni di demolizione dell'inceneritore, nonostante l'ormai conclamata assenza di impedimenti ed i nostri continui solleciti. Cogliamo, pertanto, l'occasione di questo nuovo accordo per sollecitare l’amministrazione comunale ad un maggiore impegno sul tema della Falce nonché le autorità regionali ad avviare finalmente le opere di demolizione”.