Bramanti: “Ci opporremmo allo sfascismo del sindaco De Luca”

"Il Centrodestra non ci sta ad assistere alla fase dello sfascismo del sindaco De Luca". Così Dino Bramanti che, durante la campagna elettorale, aveva dichiarato che i progetti in itinere e/o in fase di potenziamento della precedente Amministrazione andavano adeguatamente valutati e, se positivi, realizzati con opportuni miglioramenti e personalizzazioni politiche.

"Adesso i messinesi si rendono conto che i posti di lavoro sono a rischio – prosegue -, che i pensionati sono colpevoli dei cartoni lasciati nelle piazzette e della carenza di servizi igienici, che le Partecipate devono essere “a prescindere” smantellate, che la priorità è diventata il “tram volante” e che i cinghiali devono essere subito e comunque sterminati. Siamo solo all’inizio! Complimenti alla nuova Amministrazione!".

Focus soprattutto sull'Atm: "Quando si è parlato di potenziare, ripianare, rivalutare e tutelare i lavoratori ha avuto il riconoscimento da parte del Centrodestra per lo sforzo mirato al cambiamento. Durante il lungo incontro con i dirigenti si parlò anche delle nuove vetture elettriche in arrivo e del nuovo personale già selezionato (è questo forse il problema?) e del recupero e dell’impiego di 11 milioni di euro. Adesso si paralizzano, senza alcuna logica, le attuali esigenze dei trasporti e nuove possibilità di lavoro".

Bramanti ribadisce la preoccupazione "per l’escalation di queste prime settimane, mirate più all’effetto populistico-mediatico che alle reali esigenze dei messinesi. Non possiamo che disapprovare queste modalità di avvio – conclude -, confermando la piena e convinta opposizione in aula ad iniziative contrarie all’interesse e alla logica di sviluppo della città di Messina".