Chiudono le poste di Pezzolo. Felice Calabrò: “Colpa dell’approccio incompetente e superficiale della giunta”

“L’ennesima prova dell’approccio superficiale e non adeguatamente competente con il quale l’amministrazione comunale di Messina affronta le problematiche del territorio”. L’ex candidato sindaco Felice Calabrò interviene in merito alla prossima chiusura dell’ufficio postale di Pezzolo, prevista per lunedì 7 settembre, così come notificato al Comune nel mese di luglio.

“In questi ultimi giorni – prosegue – tanti sono stati i proclami e le promesse d’intervento in ordine alla tematica in esame, tutte iniziative legittime e meritevoli, però non risolutive. La problematica, infatti, bisognava affrontarla, qualora ve ne fosse stata davvero la volontà e competenza, in fase embrionale, al fine di impedirne lo stesso sorgere. Oggi occorre proporre iniziative concrete, che possano condurre all’individuazione della soluzione”.

Non solo critiche ma anche proposte. “L’emissione di un’ordinanza contingibile ed urgente – afferma Calabrò – con la quale il sindaco, per motivi di ordine pubblico, imponga a Poste Italiane spa il mantenimento dell’ufficio postale di Pezzolo, anche soltanto per alcuni giorni alla settimana; oppure la proposizione di un ricorso al Tar contro la chiusura”.

L’ordinanza contingibile ed urgente – secondo l’esponente dell’area Dem del Pd – è necessaria a causa dell’inerzia dell’amministrazione comunale, che non ha mai impugnato al Tar il provvedimento di chiusura. “In analoghe vicende, diversi Tar italiani – ricorda Calabrò, concludendo – hanno dato torto a Poste Italiane accogliendo i ricorsi delle diligenti ed attente amministrazioni ricorrenti”.