Esenzioni e riduzioni Tares. La giunta approva i criteri

Da lunedì 10 febbraio e fino a venerdì 7 marzo sarà possibile presentare la domanda per l’esenzione o la riduzione della Tares. Le istanze potranno essere presentate al Dipartimento Politiche Sociali, in piazza della Repubblica, allegando l'attestazione ISEE per l'anno 2012 completa della dichiarazione sostitutiva unica. I criteri sono stati approvati dalla giunta presieduta dal sindaco Accorinti.

Alle agevolazioni sarà destinato l'85 per cento dell'importo previsto nel Piano Economico Finanziario (Pef), avendone diritto i contribuenti con un reddito Isee del nucleo familiare, riferito all'anno 2012, fino a 5mila euro.

Successivamente sarà stilata una graduatoria redatta in ordine crescente di Isee; a parità di reddito avrà la precedenza il nucleo familiare in cui è presente il maggior numero di componenti ed in caso di ulteriore parità il capo famiglia di età più elevata.

Sarà invece destinato il 10 per cento dell'importo previsto nel Pef, a favore delle agevolazioni per i contribuenti ultrasettantenni, unici componenti del nucleo familiare, con invalidità del 100 % e con un reddito Isee, riferito all'anno 2012, fino a 10 mila euro, applicando la riduzione del 30 per cento sull'importo totale dovuto per il tributo. Sarà poi redatta una graduatoria in ordine crescente di Isee ed a parità di reddito avrà la precedenza il contribuente di età più elevata. I contribuenti ultrasettantenni dovranno anche allegare il verbale della commissione invalidi civili attestante l'invalidità del cento per cento. L'avviso relativo alle agevolazioni del tributo Tares e i modelli sono disponibili sul sito internet www.comune.messina.it o negli uffici del dipartimento politiche sociale.

L'esecutivo ha infine preso atto del protocollo d'intesa con il Coordinamento provinciale messinese della Campagna "Mettiamoci in gioco", rappresentato dalla referente Daniela Milano, finalizzato alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul gioco d'azzardo e sulle conseguenze sociali, legali, sanitarie ed economiche che esso provoca, ed alla regolamentazione del gioco d'azzardo nel Comune di Messina, sostenendo i quattordici punti già citati della Campagna "Mettiamoci in gioco", e prestando attenzione al punto sette che riguarda i "poteri degli Enti Locali".