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Agostinelli: “Il porto di Gioia Tauro conferma, il suo primato nazionale nel settore del transhipment”

In merito all’ultima operazione eseguita dalle fiamme gialle reggine e dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Gioia che ha portato all’eccezionale sequestro di 3 tonnellate di cocaina, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli si è dichiarato soddisfatto per l’importante risultato conseguito. L’operazione ha riguardato una complessa attività di analisi su 3000 contenitori provenienti dal continente sudamericano, attraverso il supporto di sofisticati scanner, in dotazione all’Agenzia delle Dogane, compreso lo scanner mobile dato in comodato d’uso dall’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio nel 2018.
«Dotati di elevata tecnologia – viene spiegato in una nota dell’autorità – i nuovi sistemi ispettivi puntano all’efficienza dei controlli e delle attività ispettive sui container, mediante l’utilizzo di apparecchiature a raggi X e detector raggi gamma, e, nel contempo contribuiscono ad aumentare la competitività del porto, che in questo modo non subisce rallentamenti del transito. Non a caso, il porto di Gioia Tauro conferma, anche quest’anno, il suo primato nazionale nel settore del transhipment con 3.146.533 teus movimentati nel corso del 2021. Grazie, infatti, alla elevatissima capacità di controllo degli scanner, che ispezionano qualunque tipologia di merce all’interno dei container, si risponde all’esigenza di sicurezza richiesta allo scalo e, nello stesso tempo, si garantisce l’accelerazione dei flussi operativi interni al porto, ricercati dal mercato globale che è in costante evoluzione».