Attività sociali ad Antillo, un occhio ai disoccupati e uno alla comunità

Disoccupazione e precarietà sono due temi caldi molto sentiti anche nelle piccole realtà dove le amministrazioni cercano come possono di porre un freno all’emergenza sociale, offrendo una possibilità, seppur temporanea, a giovani e meno giovani. Il comune di Antillo, in questo senso, ha adottato ormai da sei anni, un sistema per tentare di andare incontro alle fasce più disagiate, nei limiti posti dalle risorse del bilancio, attraverso l’erogazione di un assegno economico, e offrendo nel frattempo un servizio utile alla comunità.

Tante sono le attività sociali ai quali i richiedenti possono chiedere di essere assegnati: cura e manutenzione delle strutture di pubblica utilità, manutenzione del verde urbano, il progetto “Antillo sociale” che prevede l’assistenza a disabili, anziani e minori, il progetto “Antillo pulita” per la pulizia delle strade comunali e infine il progetto “Mensa scolastica” per partecipare al quale è richiesto l’attestato di formazione del personale alimentarista. Proprio in quest’ultimo settore, dal 24 novembre scorso, sono stati assegnati 3 richiedenti che presteranno servizio per 45 giorni lavorativi (fino all’11 febbraio 2015) e riceveranno ciascuno un assegno pari € 1.080,00.

Nel frattempo è stato pubblicato il nuovo bando, le domande di partecipazione potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 9 gennaio 2015. Età (dai 18 ai 65 anni), reddito, idoneità fisica e residenza ad Antillo da almeno un anno, sono i fattori che determineranno le graduatorie finali che daranno inoltre precedenza agli ex detenuti nel primo anno di scarcerazione.

Una possibilità che Antillo ha inaugurato nell’ottobre del 2008 quando era sindaco in carica ancora Antonio Di Ciuccio e che è stata portata avanti dal successore Davide Paratore che dimostra non solo l’attenzione dell’amministrazione nei confronti di una questione destinata a divenire sempre più delicata, ma anche la buona salute dell’ente che riesce, nonostante i tagli dei trasferimenti statali ai comuni, a portare avanti un progetto che guarda esclusivamente ai cittadini.

Giusy Briguglio