Vendere, risolvere i problemi di liquidità e rimpinguare le casse di Palzzo Zanca. Il programma di alienazione degli immobili comunali persegue questi tre obiettivi, più facile da raggiungere sulla carta che nella realtà però, come dimostrano i magri risultati ottenuti in questi anni dall’amministrazione comunale. Ma tant’è. Vendere i gioielli di famiglia sembra l’unica strada possibile per incrementare “velocemente” le esigue risorse finanziare a disposizione dell’Ente. E così, il Comune, di anno in anno, ci riprova e redige il piano di dismissione, punto di forza (o di debolezza, a seconda dei punti di vita) di tutti i bilanci di previsione . Anche di quello che dovrà arrivare a breve in Consiglio comunale, relativo al l2011, nonostante siamo già oltre la metà dell’anno. Ed a proposito di programma di alienazione degli immobili comunali, la Giunta municipale, riunitasi questa mattina a palazzo Zanca e presieduta dal vicesindaco Franco Mondello, ha approvato la vendita dell’ex Silos granai di via Campo delle Vettovaglie, stimato in oltre 11 milioni di euro, dando il via libera anche al progetto di valorizzazione, allla determinazione di stima e all’emanazione del bando di gara per l’immobile e l’area occupata per una superficie complessiva di oltre 3.700 metri quadrati. L’intervento edificatorio progettato per la riqualificazione urbana, consiste nella demolizione dell’intero immobile e la successiva ricostruzione di un fabbricato con destinazione residenziale, commerciale e con parcheggi, per una volumetria di progetto rimodulata in diminuzione, secondo le indicazioni urbanistiche. L’esecutivo ha approvato anche i progetti definitivi per il recupero, la riqualificazione e la trasformazione di un immobile comunale a Camaro San Luigi da asilo nido a centro sociale ed uno a S. Lucia sopra Contesse per scuola materna. Gli interventi saranno inseriti nella richiesta di finanziamento del Po Fesr 2007-2013 per il quale la Commissione Europea il 18 dicembre 2007 ha adottato il Programma Operativo Regionale Sicilia per il Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013, diretto a sostenere il raggiungimento della piena occupazione, della qualità e della produttività sul lavoro e la promozione dell’inclusione sociale per il rafforzamento della coesione economica e sociale del territorio regionale siciliano. L’esecutivo ha infine imputato le quote del 30 per cento degli stanziamenti di bilancio 2011 per interventi per strade, marciapiedi, impianti di pubblica illuminazione e fognari; sportivi; manutenzioni di arredo urbano e spazi a verde secondo le indicazioni delle circoscrizioni cittadine. (DLT)