Isola Cairoli, accolto il ricorso contro il Comune. Si deve rispettare il Piano del Traffico

L’udienza dello scorso 10 giugno era andata in decisione e la sentenza era attesa a breve. Sono passati, invece, più di quattro mesi ma alla fine l’esito è arrivato. Ed è un esito favorevole ai ricorrenti e negativo per il Comune di Messina.

Parliamo dell’isola pedonale Cairoli, ridotta alla sola piazza, così come deciso dal Consiglio comunale col nuovo Piano generale del traffico urbano, approvato il 29 luglio 2014. Il Comune, nonostante quella scelta consiliare, aveva mantenuto l’isola ampia così com’era stata da gennaio e, per questo, era seguito un ricorso da parte di alcuni rappresentanti dei commercianti (Pasticceria Ragusa, Alibi Dimensione Uomo, Gold e Gold, Ditta Cammarata Alessandra e Rivendita Aiello) e di un rappresentante dei residenti (Alberto Semaino), difesi dagli avvocati Fernando Rizzo e Andrea Vadalà.

Il 7 novembre 2014 il Tar aveva accolto la richiesta di sospensiva ed il Comune era stato costretto ad adeguarsi alla decisione del Consiglio, smantellando l’isola. La sentenza nel merito è arrivata adesso, quasi un anno dopo: il ricorso è stato accolto e le delibere comunali di proroga dell’isola pedonale sono state dichiarate illegittime.

Se, dunque, si vorrà pensare nuovamente ad un ampliamento dell’isola pedonale Cairoli, si dovrà necessariamente passare da una nuova modifica del Piano generale del traffico urbano da parte del Consiglio comunale. E sarebbe ora di muoversi subito, soprattutto in vista delle festività natalizie.