Porto di Tremestieri, lavori nel vivo. Due dragaggi in contemporanea

MESSINA – 840 giorni a partire dallo scorso 9 novembre. Il nuovo porto di Tremestieri dovrà essere pronto il 1. marzo 2021. Anzi le opere dovranno essere completate già il 12 giugno 2020, gli ultimi nove mesi serviranno per i collaudi e la messa in esercizio, prove di navigazione incluse. Nel primo mese, però, solo piccole operazioni propedeutiche, come la validazione, da parte della Marina Militare, della bonifica da ordigni bellici.

Da ieri, invece, i lavori sono finalmente entrati nel vivo, con la draga Rex Primo che ha iniziato il maxi dragaggio da 150mila metri cubi, trasportando la sabbia a Contesse, lì dove l'erosione si è spinta pericolosamente quasi vicino alla ferrovia. Questa prima fase dovrebbe durare circa 40 giorni, poi, a fine lavori, saranno ben 908mila i metri cubi di materiale portato via.

Un'operazione utile non solo al nuovo porto ma anche al vecchio, che così non dovrebbe più correre il rischio di insabbiarsi. Al momento è presente una quantità minima di sabbia, tra gli 8 e i 10mila metri cubi e, per questo, da dieci giorni, i due scivoli sono fruibili in via alternata. Un provvedimento che non limita il numero di corse delle navi ma rallenta l'ingresso e l'uscita dal molo. Dalle 20 di stasera entrerà in azione la draga Giuseppe Cucco, per portar via nel weekend i sedimenti e consentire l'uso del porto a pieno regime. Non può farlo l'altra draga, la Rex Primo, perché il vecchio porto non rientra tra le aree di cantiere della Coedmar.

Nel fine settimana, quindi, in porto ci saranno due dragaggi in contemporanea. La fondata speranza è che, poi, per lungo tempo, non ce ne sarà più bisogno.