Ipotesi di “fusione” Messinambiente/Ato3 e nascita di una nuova società

Si è svolto nel pomeriggio a palazzo Zanca il “faccia a faccia” tra le organizzazioni sindacali (presenti Cgil, Cisl, Uil e Ugl) e il primo cittadino Buzzanca. Un incontro atteso, quello svoltosi in sala giunta, in un clima complessivamente sereno. All’ordine del giorno servizi sociali e società partecipate. Sul primo fronte i sindacati hanno chiesto di capire quali sia l’effettiva situazione economica rispetto al pagamento dei dipendenti delle cooperative, soprattutto alla luce dei 30 milioni di euro di trasferimenti nazionali. Maggiori risposte le si potranno avere all’inizio della prossima settimana. Discorso analogo per l’Atm, dove il “nodo” stipendi e la trasformazione in Spa rimangono le principali questioni da affrontare. Poche, dunque, le novità emerse dalla riunione, ad eccezione di una, riguardante il futuro della Messinambiente, che ha ribaltato l’apparente “monotonia” del confronto. Il primo cittadino ha infatti annunciato l’intenzione di perseguire la strada della “fusione” tra la società di via dogali e l’Ato3, per creare un’unica nuova società che abbia in carico tutti i servizi. Quest’ultimi sarebbero gestiti in house dal Comune: il nuovo “soggetto” manterrebbe dunque un carattere prevalentemente pubblico. Nei prossimi giorni i sindacati, carte alla mano, valuteranno la proposta, con tutti i pro e contro. La richiesta principale delle organizzazioni sindacali rimane sempre quella riguardante il mantenimento del personale. (EDP)