Certificato di prevenzione incendi nelle scuole entro il 31 dicembre. Serve una proroga

La scadenza è vicina, il 31 dicembre. Entro quella data ogni scuola con più di 100 alunni dovrebbe dotarsi del Certificato di prevenzione incendi, così come sollecitato nelle ultime settimane dal dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro, Gaetano Sciacca, sulla base della legge numero 128 dell’8 novembre 2013.

Per trovare una soluzione, i consiglieri comunali Libero Gioveni e Claudio Cardile hanno chiesto l'urgente convocazione di una seduta straordinaria della VII Commissione Edilizia scolastica, alla presenza del sindaco, dell'assessore e del dirigente al ramo, del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, del dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro e di un rappresentante della Prefettura.

Per legge, i dirigenti scolastici devono richiedere agli enti locali proprietari la realizzazione degli interventi strutturali, impiantistici e di manutenzione necessari.

Da una breve indagine amministrativa condotta da Gioveni e Cardile negli uffici del competente Dipartimento e da una interlocuzione avuta con l'assessore De Cola, è emerso che le scuole sprovviste del Cpi sarebbero circa il 50%. “Lo stesso assessore – affermano i due consiglieri -, pur confermando che diversi progetti di adeguamento per parecchie scuole risultano inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, ci ha rappresentato l'impossibilità, sia economica (occorrerebbero ben 31 milioni) che tecnico-logistica (il personale del Dipartimento è ridotto al lumicino), ad adeguare le scuole interessate entro quella data, per cui necessiterebbe avere una ulteriore speciale proroga di almeno un anno o due per tentare di ottemperare alla norma. L'assessore De Cola ci ha anche comunicato di aver convocato un tavolo tecnico nella giornata del 9 dicembre, che però è stato disertato”.