“Distretto sanitario di S.Agata allo sfascio. Vertici fingono di non sapere”

La conferma dell'incarico di dirigente del Distretto sanitario di Sant’Agata Militello alla dottoressa Rosalia Calanna non è andata giù alla Cisl Funzione Pubblica che ricorda come «in barba alle leggi sulla rotazione, anticorruzione e trasparenza, si va oltre i 12 anni di incarico». Una presa di posizione che nasce dai disservizi che si continuano a registrare nel Distretto sanitario. «Da circa 15 giorni – sottolinea il segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica, Calogero Emanuele – non viene garantito il servizio all’utenza di Medicina Legale, rinnovo patenti, rinnovo autorizzazioni per diabetici, protesi e ausili. Nei poliambulatori di S. Agata e Capo d'Orlando c'è un solo medico che fa anche il servizio necroscopico per i decessi a fronte dei tre medici previsti e all'ufficio protesi e ausili solo un assistente amministrativo a mezzo servizio, un coadiutore amministrativo che condivide il servizio con l'ufficio protocollo. Tre sole unità che da oltre 4 mesi, sopportano un eccessivo carico di lavoro, nell’indifferenza dei dirigenti preposti che denigrano personale e organizzazioni sindacali solo perché non rispondono ai desiderata dei vertici e solo perché nel tempo hanno sempre dichiarato fatti e misfatti di un distretto che ormai è alla deriva».

Una situazione, ricorda la Cisl Fp, che ha creato disservizi e ritardi naturalmente a discapito della collettività. «E questo – conclude Emanuele – senza che i manager dell’Azienda muovano essendo a conoscenza della situazione, come se avessero le braccia legate. Intanto però rinnovano gli incarichi…».