Niente bus gratis per i disabili. Il Comune viola la legge regionale

La legge regionale 9/1992 non lascia spazio a interpretazioni: il trasporto pubblico a favore dei portatori di handicap deve essere gratuito. Eppure da due anni il Comune di Messina non rilascia pass per la fruizione gratuita. Il consigliere comunale Piero Adamo e il consigliere della IV circoscrizione Daniele Travisano hanno inviato a tal proposito un’interrogazione al sindaco Accorinti ed all’assessore ai Servizi Sociali, Mantineo, per conoscere i motivi che inducono l’amministrazione comunale ad agire in contrasto con la normativa regionale.

Anche perché, secondo i consiglieri, non c’è alcun motivo, visto che “la legge regionale 9/1992 dispone, tra le altre cose, che il Comune non deve anticipare nessuna somma di denaro e che l’azienda trasporti deve semplicemente comunicare all’Assessorato Regionale il numero dei beneficiari dei pass; in base alla comunicazione dell’azienda trasporti, la Regione deve erogare la somma di denaro corrispettiva alla copertura dei costi del servizio”. La richiesta è che dunque venga garantito il diritto dei cittadini disabili, nel rispetto della legge.

Ma non solo i disabili. Adamo e Travisano chiedono, per futuro, il ripristino delle agevolazioni anche per gli anziani, subordinate ad una copertura finanziaria che il Comune oggi non può garantire. “Nel prossimo bilancio preventivo – concludono i due consiglieri – venga stanziato un capitolo di spesa per la copertura finanziaria necessaria per il rilascio di abbonamenti agevolati per gli anziani”.