Rapinata Farmacia del Popolo. Il SIULP insorge per i continui tagli

Brandiva una pistola ed era a volto coperto l'uomo che stamattina è entrato nella Farmacia del Popolo di Viale Giostra e, sotto minaccia, si è fatto consegnare il bottino della giornata. Secondo quanto raccontato da testimoni, dopo aver messo a segno il colpo l'uomo sarebbe poi fuggito via a bordo di una Fiat. Immediato l'intervento dei militari dell'Arma che hanno avviato le prime indagini iniziando ad ascoltare i testimoni e passanti. Il bottino è ancora in fase di quantificazione. Non è la prima volta che la Farmacia del Popolo viene presa di mira dai malviventi. Quello di stamattina, infatti, segue solo di pochi giorni il colpo messo a segno venerdì.

Nell'utlima settimana, l'intera città di Messina è divenuta il teatro di una vera e propria escalation di rapine che non hanno risparmiato nessun settore. Lo scorso sabato, intorno alle 19, un benzinaio dell'Eni di via Catania veniva gambizzato solo per essersi opposto ai due malviventi che gli intimavano la consegna dei soldi.

A tal proposito è intervenuto anche il Sindacato Unitario dei Lavoratori di Polizia che in una nota ha evidenziato come, talvolta, la volontà di esserci per garantire la sicurezza dei cittadini fa a pugni con la realtà dei numeri. "La costante riduzione degli operatori a causa del blocco (sostanziale) del turnover – si legge – la loro crescente età anagrafica ( e qualcuno ci dovrebbe convincere che la sicurezza può essere anche garantita da ultrancinquantenni) , le risorse economiche sempre più ridotte, oltre a produrre un diffuso malcontento e affaticamento tra gli operatori, finisce inevitabilmente nel depotenziare il controllo del territorio e tutte quelle attività connesse al Sistema Sicurezza". Una problema che, a detta del Sindacato, dovrebbe trovare la sua soluzione nella politica e in dei politici più attenti a ricordarsi dell'affair sicurezza non soltanto quando accadono fatti tragicamente eclatanti. "Quante volte, come cittadini, vi è capitato di vedere uomini politici interessarsi sul livello di sicurezza della nostra città e di farsi portavoce, così come dovrebbe essere il loro naturale compito, delle eventuali criticità?".