Carne con additivi. Confcommercio: “La Guardia di Finanza deve dare informazione completa”

“La notizia del macellaio messinese denunziato a piede libero per avere usato additivi coloranti vietati dalla legge, sta generando un comprensibile allarme sociale, con conseguenze inimmaginabili per l’intera categoria". Così Carmelo Picciotto e Giovanni Lombardo, rispettivamente presidente provinciale di Confcommercio, e componente della giunta provinciale oltre che essere rappresentante di categoria.

"L’informazione propalata in questi giorni dagli organi di informazione – proseguono – senza indicare il nome dell’esercente scovato dalla Guardia di Finanza, perché non è stato indicato nelle comunicazioni per la stampa, sta generando un clima di diffidenza nei confronti dei commercianti che vendono o somministrano alimenti. Considerato che si tratta, fortunatamente, di un caso isolato, si invita chi di competenza a fornire una informazione quanto più completa possibile, evitando la diffusione di notizie generiche che determinano solo danni ai commercianti onesti ed agli stessi consumatori. Prima di ogni cosa, sia chiaro, viene la tutela del consumatore che ha il diritto di sapere chi non rispetta la legge”.