Tangenziale pericolosa. Acu chiede la chiusura del tratto Villafranca-Boccetta

Nessuno si interessa dell’emergenza della tangenziale di Messina. E’ l’amaro sfogo di Acu, l’Associazione Consumatori Utenti, che adesso si rivolge al prefetto e al sindaco, chiedendo la chiusura del tratto Villafranca-Boccetta.

“Solo dopo l’ennesima vita umana spezzata – scrive la responsabile della sezione messinese, Concetta Piccolo – un rappresentante della politica, dopo lunga pausa di riflessione, dal 2008 siede all’Ars, ha ritenuto di intervenire sul tema. Nello specifico, essendo l’interessato medico di professione, non pretendevamo certo, su viabilità e trasporti, proposte dal contenuto, per quanto lungamente ponderato, altisonante”.

Il riferimento, pur senza mai nominarlo, è al capogruppo dei Dr, Beppe Picciolo, che aveva chiesto la riapertura dell’intera carreggiata con l’istituzione di un collegamento marittimo tra Messina e Palermo.

“Pur apprezzandone comunque lo sforzo – prosegue la Piccolo – ci saremmo aspettati, però, una critica alla “politica delle poltrone” e, magari, un atto ispettivo, un’operazione-verità di svolta sul come e secondo quali priorità, da anni, vengano spesi i fondi introitati dal CAS e da destinare (sembrerebbero oltre 30 milioni l’anno) alle manutenzioni ed alla sicurezza di viadotti e gallerie, da parte di coloro che nel tempo sono stati nominati, appunto, dalla politica, compreso l’attuale commissario straordinario, in carica ormai dall’ottobre 2012”.

Associazione Consumatori Utenti chiede “l’effettuazione immediata di lavori di ristrutturazione dei viadotti fatiscenti e delle gallerie ammalorate, onde poter consentire una piena fruizione solo quando saranno ripristinate le condizioni minime di sicurezza, oggi assolutamente mancanti”.