Trasportavano bomba da Catania, arrestati due Tortoriciani

Trasportavano una bomba da Catania a Messina ma sono incappati in un controllo dei carabinieri che non si sono lasciati sfuggire l’ordigno esplosivo. Il manufatto artigianale in plastica era lungo 6 centimetri, con 4 centimetri di diametro, con relative micce ad innesco collegate contenente una polvere granulosa, molto pericoloso. Gli artificieri lo hanno fatto brillare stamani a Sciara, la contrada di Tortorici dove la bomba è stata sottratta al clan locale. A trasportala in auto erano infatti due vecchie conoscenze delle forze dell’Ordine, Sebastiano Galati Massaro, 42 anni, e Antonino Costanzo Zammataro, 31 anni. Quando sono stati bloccati dai militari della stazione locale, ai comandi del maresciallo Filippo Battaglia, i due non sono riusciti a nascondere un evidente nervosismo. Quanto bastava, insieme ai loro precedenti, per convincere gli uomini dell’Arma ad approfondire la perquisizione e trovare l’ordigno. I due sono stati arrestati e saranno processati per direttissima. All’Arma ora il compito di capire a cosa doveva servire la bomba, se ad un atto intimidatorio a fini estortivi o se ad una ritorsione più pesante, vista la carica di indubbia portata. Meno di un mese addietro i carabinieri avevano scoperto un vero e proprio deposito di armi a Milazzo, anche questo in mano a due tortoriciani, i fratelli Sebastiano e Giovanni Triscari. Dentro c’erano due pistole semiautomatiche, tre fucili, una notevole quantità di munizioni.