Renzi sabato in città per il sì al Referendum e il Patto per Messina

Renzi sabato a Messina per il sì al Referendum e per il Masterplan.

Tra una cena con Obama, una tappa in Europa ed un’altra in giro per l’Italia a sponsorizzare le ragioni del sì alla Riforma Costituzionale, il premier torna nella città dello Stretto.

Ad annunciarlo è il commissario Pd Ernesto Carbone con una nota: “Matteo Renzi sarà a Messina sabato 22 ottobre alle ore 18,30 al Palacultura in via Boccetta 343 per esporre le ragioni del Si al referendum. L’incontro di sabato col presidente Renzi sarà una buona occasione per capire e conoscere meglio questa riforma. È ora di cambiare questo paese. #bastaunsì.

Dalle poche righe si evince come la visita messinese sia legata esclusivamente alla campagna referendaria. Anche l’ultima volta che Renzi è venuto in città era piena campagna elettorale, ed erano le amministrative del 2013, ed è salito sul palco al fianco del candidato Pd Felice Calabrò, insieme al presidente della Regione Crocetta.

Il presidente del Consiglio quindi parlerà di Riforma ma anche di Ponte sullo Stretto, dopo le sue recenti dichiarazioni a favore e che hanno diviso nuovamente il Paese tra i sì e i no all’opera.

Probabilmente Renzi si toglierà anche qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di Accorinti, ed infatti anche la visita al Palacultura, bypassando il “Palazzo” è una prima replica. Accorinti, come si ricorderà, a La Zanzara non era stato affatto tenero con il premier, definendolo “peggio di Berlusconi”.

Insomma, il presidente del Consiglio sbarca in terra accorintiana con due sì: quello al referendum e quello al Ponte, consapevole che il primo cittadino ha due magliette di tenore opposto: no al referendum e no al ponte…

Ma il segnale più forte è la scelta del Rettorato per firmare il Patto per Messina, quel Masterplan che ha visto il Comune in grande ritardo. La sede scelta da Renzi per la firma infatti non sarà Palazzo Zanca ma l'Università e nel comunicato si legge: "il premier sarà ospite dell'Ateneo per la firma del Patto…."

Rosaria Brancato