Amministrative, Italia Futura sposa il programma di Garofalo

A due settimane scarse dalle elezioni, il candidato del centrodestra alla poltrona più alta di palazzo Zanca, Enzo Garofalo, incassa un altro “endorsement”: Italia Futura aderirà ai programmi dell’attuale deputato del Pdl, e offrirà lui il suo appoggio alle urne.

“Oggi, che si tratta di ridisegnare e progettare il futuro di Messina, scegliendo una guida amministrativa forte, competente e onesta, che riesca a traghettare la città fuori dalla tempesta (economica, sociale, politica), Italia Futura Messina, che è nella politica, ma al di fuori dei partiti, e non vuole essere la corrente di nessun partito, coerentemente con la sua missione iniziale (contribuire in ogni momento alla vita pubblica: ‘nessuna delega in bianco ai politici’), ha deciso di aderire al progetto elettorale di Vincenzo Garofalo, contribuendo al programma elettorale e scendendo in campo personalmente, per lo sviluppo della città, di una Nuova Messina: ecologica, sostenibile, finanziariamente virtuosa, attrattiva, aperta all’Europa e anche “semplicemente” vivibile”.

Lo ha spiegato Alessandro Bonanno, giovane responsabile provinciale del movimento che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo che ha già all’attivo la candidatura alle politiche di febbraio scorso. “Messina deve ripartire da qui – ha cospecificato Ettore Artioli, coordinatore regionale di Italia Futura – da una macchina amministrativa snella e competente, capace e attenta, che renda possibile l’interesse di investitori nazionali e non ad avvicinarsi al suo meraviglioso territorio e a comprenderne e valorizzarne le potenzialità inespresse e ormai da troppo tempo sopite”.

Italia Futura, che è all’interno di Scelta Civica, il “contenitore” di centro voluto dall’ex premier Mario Monti, si pone dunque in controtendenza rispetto a quanto avviene a Roma. In parlamento, infatti, Scelta civica sposa idee e programmi con l’Udc, anche se in un matrimonio già in forte crisi dopo i deludenti risultati alle politiche. A Messina, invece, l’Udc, dopo anni di posizionamento nel centrodestra (il partito di Pierferdinando casini è ancora dentro la giunta provinciale di Nanni Ricevuto del Pdl), ha deciso di sostenere il candidato del Pd Felice Calabrò.