Si allarga la coalizione di centrodestra, Grande Sud appoggia Enzo Garofalo

“Da bambina venivo a Messina con mio padre e ricordo le passeggiate a piazza Cairoli, il salotto buono della città. A Messina ho vissuto anche gli anni degli studi, anni intensi e vivi di altrettanti ricordi belli. Oggi invece venire a Messina è diventato triste. Ma è per questo che dobbiamo subito fare qualcosa per cambiare le cose”. Fa un tuffo nella memoria la deputata regionale di Grande Sud Bernardette Grasso, oggi seduta accanto ad Enzo Garofalo, candidato sindaco del Pdl, per sancire il matrimonio politico in vista dell’elezioni del 9 e 10 giugno. “Ora come non mai si gioca il futuro della città e noi vogliamo far parte della vicenda Messina”, ha detto la deputata. Il partito di Gianfranco Miccichè va a ingrossare le fila della coalizione di centrodestra, dopo quelle che lo stesso Garofalo ha definito incomprensioni durante la tornata elettorale delle regionali. Bernardette Grasso e la sua squadra hanno scelto Garofalo perché è una persona di esperienza, capace di dialogare con tutte le forze politiche e soprattutto in grado di recuperare quel rapporto tra Istituzione e cittadino che si è perso. Grande Sud sarà presente accanto ad Enzo Garofalo con le candidature al consiglio comunale dell’uscente Sebastiano Tamà, che ribadisce il suo impegno a continuare un percorso già iniziato ma che ponga finalmente Messina al centro degli interessi della politica, e della new entry Helga Corrao. Nell’agenda messinese di Grande Sud i riflettori sono puntati su dissesto idrogeologico, Prg in chiave sviluppo industriale, battaglie per la mobilità. Enzo Garofalo ha ringraziato la deputata e prima di tutto amica Bernardette Grasso per la fiducia, sottolineando che non sono numeri che si vanno a sommare in termini di voti perché la politica non si fa in maniera aritmetica ma soprattutto con il cuore e con l’entusiasmo. Garofalo ha ribadito la sua voglia di essere il sindaco di Messina, anche se dovesse arrivare il dissesto. Sarà un stimolo in più per ripartire, le idee sono già chiarissime, ha detto il candidato che Bernardette Grasso chiama già sindaco. Garofalo ha parlato di Area dello Stretto, Messina dovrà pretendere risorse per ammodernare il sistema Stretto, oggi più che mai visto che la partita del Ponte sembra ormai definitivamente chiuso. E parla anche della Rada San Francesco, nelle ultime settimane tema caldo per l’imminente scadenza della proroga di concessione. Proprio la Rada San Francesco sarà una delle priorità del deputato del Pdl se dovesse arrivare a sedere sulla poltrona di primo cittadino. “La città ha già scelto cosa vuole in quell’area, speravo che si arrivasse alla scadenza di questa proroga con il porto di Tremestieri ultimato per sostenere tutto il traffico dei mezzi pesanti, così non è stato e dunque l’obiettivo sarà concludere gli interventi nel più breve tempo possibile”. Insomma, per il candidato del centrodestra Tremestieri è l’unica soluzione per liberare la città dalla schiavitù dei tir e solo così alla Rada si potrà immaginare un porticciolo come già in passato è stato ipotizzato.