Ultime ore di quiete nello Stretto di Messina, dove la situazione meteorologica inizia a smuoversi: nella notte si sono attivati i primi venti prefrontali di libeccio che hanno fatto impennare le temperature fino a +17°C in piena notte, dopo che ieri sera fino a pochi minuti prima della mezzanotte la colonnina di mercurio oscillava tra +13 e +14°C. L’arrivo del libeccio prefrontale è un segno evidente dell’avvicinarsi del maltempo frontale da nord/ovest, che si concretizzerà nelle prossime ore, durante la mattinata, con un fronte temporalesco che dal Tirreno arriverà sullo Stretto provocando forti temporali con rovesci intensi, grandinate e colpi di vento. Da lì inizierà un sabato davvero tempestoso, con raffiche di ponente e maestrale superiori agli 80km/h, instabilità continua e temperature in picchiata. Nelle zone Tirreniche ci saranno mareggiate impetuose, con mare forza 7. I collegamenti con le Eolie saranno interrotti e il Tirreno in burrasca invadrà spiagge e litorali delle aree Tirreniche esposte a ovest e nord/ovest. Sarà solo l’inizio di un’ondata di freddo e maltempo che continuerà almeno fino a mercoledì prossimo e che porterà sulle province di Reggio e Messina, ma più in generale sul territorio Calabro/Siculo, il primo vero freddo invernale della stagione con forte maltempo e copiose nevicate sui rilievi, in alcuni casi (specie tra luendì e martedì) fin dalle quote collinari.
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