Maltempo sul messinese: colpite le Eolie, in città tram a singhiozzo

L'allerta meteo arancione diramata ieri sera dalla Protezione Civile regionale ha indetto un gran numero di comuni, sia in provincia che a Messina, a chiudere le scuole proprio nel primo giorno di lezioni. Il bollettino parlava di almeno 3 ore, in mattinata, di tremendi acquazzoni.

In realtà la tempesta si è concentrata nelle prime ore della giornata, tra le sei e le nove, risolvendosi in un violento temporale che ha investito principalmente le isole Eolie e la città di Messina.

In città a farne le spese sono stati soprattutto gli abitanti di San Michele, dove la rottura di un tubo ha allagato interi complessi e trasformato il torrente in un fiume in piena. A metà mattina la situazione lungo le strade è tornata normale ma l'intero, popoloso quartiere è ancora senz'acqua.

Tombini saltati anche in numerosi altri punti della città, dalla zona sud a quella nord, in particolare tra Mortelle, Granatari e Ganzirri.

In centro, il tram è rimasto bloccato per almeno un'ora, per via dei binari allagati. Poi le corse sono riprese regolarmente. In tarda mattinata però un albero di Villa Dante è caduto invandendo parzialmente la tramvia. Il cityway è incappato in un ramo che ha spostato il pantografo, completamente divelto. La linea è rimasta quindi senza elettricità e nelle ore centrali della mattinata il tram viaggia soltanto dalla stazione all'Annunziata e viceversa.

Alle Eolie, l'acquazzone ha allagato molte case ed esercizi commerciali tra Vulcano, Lipari e Salina e sono saltate le prime corse del mattino da e per Milazzo.