Lunghi tempi burocratici e, ancora una volta, un lento cammino verso la messa in sicurezza del territorio. Dopo numerosi rimbalzi burocratici, gli scorsi 23 e 27 febbraio, sono stati notificati al Comune di Saponara i due decreti che sbloccano parte delle somme stanziate per coprire i danni causati dall’alluvione che nel 2011 colpì il comune tirrenico.
Due le opere di messa in sicurezza che hanno ottenuto i finanziamenti; la messa in sicurezza e il riassetto idrogeologico della zona “Madonnina” di Saponara centro, per 1.548.975,13 euro, e la messa in sicurezza e il riassetto idrogeologico della zona “Monachella” nella frazione di San Pietro, per 1.681.762,42 euro.
La progettazione degli interventi, iniziata nel 2014, è stata condotta dal responsabile dell’area tecnica Domenico Saccà con il supporto dell’ufficio di progettazione e direzione lavori in capo all’ufficio del genio civile di Messina retto da Leonardo Santoro. Entrambi i progetti rientrano nell’accordo del programma Regione Sicilia – Ministero dell’Ambiente, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Nello specifico gli interventi prevedranno la sistemazione idraulico-forestale (gabbioni, muri, palificazioni, barriere, reti) e la raccolta e regimentazione delle acque (vasche e canali di raccolta e allontanamento, briglie selettive).
Dopo oltre due anni di rimbalzi di responsabilità burocratica e cinque conferenze di servizi, un importante passo avanti, dunque. Nei prossimi giorni dovrebbe già essere istituita la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori, che dovranno poi avere inizio entro e non oltre i 6 mesi dalla notifica dei finanziamenti.