Arrivano gli stipendi per Messinambiente. Revocato il sit-in

La buona notizia giunge in serata. Il sit in di protesta, previsto per domani mattina a palazzo Zanca è stato revocato. Lo hanno comunicato i segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti.

La decisione arriva dopo che, con nota a firma del responsabile del settore, Messinambiente ha comunicato ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali che il Comune ha provveduto ad effettuar mandato di pagamento a favore dell’Ato 3, per l’importo necessario al pagamento degli stipendi relativi al mese di novembre.

Non appena l’Ato trasferirà le somme a Messinambiente, saranno accreditati gli stipendi ai lavoratori. Da definire ancora la questione Durc, il documento unico di regolarità contributiva, per il quale già il mese scorso si erano verificati grossi problemi con l’Ato, impegnato prima a pagare i contributi e dopo a trasferire le dovute somme a Messinambiente.

Nel corso della giornata, alle prese con l’emergenza stipendi naturalmente il commissario liquidatore di Messinambiente Armando Di Maria, che anche oggi è tornato a Palazzo Zanca a battere cassa. Anche per lui questa è diventata ormai un’amara consuetudine. Stamattina ha incontrato il commissario Croce a cui aveva chiesto che Palazzo Zanca si attivasse subito per il pagamento almeno della mensilità di novembre, considerato anche che nel frattempo i dipendenti comunali stanno regolarmente ricevendo sia gli stipendi che la tredicesima. Croce aveva garantito massimo impegno per la risoluzione della vicenda. La “fumata bianca” è arrivata prima del previsto, già in serata la situazione si è sbloccata.

La settimana che è iniziata oggi sarà però difficilissima anche su un altro fronte. Nei prossimi giorni infatti dovrebbe essere notificata la sentenza del Tar che, una volta esecutiva, comporterà la chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Per Messina il rischio è che proprio durante le feste sarà impossibile scaricare i rifiuti. Di conseguenza andrebbe subito in tilt anche la raccolta. Anche questo purtroppo è un film già visto.(Francesca Stornante)