La demolizione dell’inceneritore nella Zona Falcata non inizierà neanche oggi, come si era ipotizzato lunedì scorso. Non è stato ancora nominato il responsabile per la sicurezza del cantiere, dalla Regione assicurano che lo faranno a giorni e, a questo punto, si spera che i lavori possano cominciare la prossima settimana, già da lunedì o martedì.
“Il governo regionale nomini con urgenza il responsabile dell’esecuzione dei lavori, per l’abbattimento dell’inceneritore comunale di località San Ranieri a Messina” – dice l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore all’Energia e ai Rifiuti, nella quale sottolinea come nonostante lo scorso 27 ottobre l’assessorato abbia siglato il contratto con l’impresa Messina Sud, che si è aggiudicata i lavori per l’abbattimento dell’inceneritore, questi non siano ancora iniziati, perché non è stato ancora nominato il responsabile dell’esecuzione degli stessi”.
“Vorrei ricordare – sottolinea Musumeci – che questo inceneritore è stato giudicato uno dei peggiori ecomostri urbani d’Italia, non solo per capacità d’inquinamento, ma anche e soprattutto per lo sfregio arrecato da quarant’anni al paesaggio, essendo stato costruito all’interno della Real Cittadella, fortezza costruita nel XVII secolo. In una Regione dove i consulenti del Governo vengono nominati a rotazione continua – conclude l’esponente dell’opposizione – appare incredibile che 45 giorni non siano sufficienti per mettere nero su bianco il nome di un responsabile tecnico”.