Scade il contratto ai 14 ex Cea. De Luca: “Non consento mi si dica pezzo di m”

"Oggi dobbiamo scontare gli errori della politica e di alcune organizzazioni sindacali che hanno creato illusioni occupazionali nelle società partecipate". Così il sindaco Cateno De Luca al termine dell'incontro coi lavoratori Amam, in protesta oggi a Palazzo Zanca per le carenze di organico.

Focus, in particolare, sulla situazione di 14 lavoratori ex Cea, i cui contratti sono in scadenza il 7 settembre e non verranno rinnovati.

"Non sono disponibile a fare atti illeciti e non sono disponibile a mantenere personale in regime di proroga in violazione di legge – prosegue De Luca -. Tutte le forme di protesta sono legittime ma non consento a queste persone da me ricevute senza alcun appuntamento di proferire per le scale ed i meandri di Palazzo Zanca che “il sindaco è’ un pezzo di merda”. Non temo né le pressioni né le minacce".

Infine la chiosa: "Oggi ho appreso che si possono fare bandi pubblici per assumere personale all’Amam finalizzato però alla salvaguardia del posto di lavoro di persone che già lavorano in azienda ma sono in scadenza contrattuale non più rinnovabile perché vietato dalle norme vigenti. Magnifico".