Serie B, Reggina-Torino 0-1, decide D’Ambrosio a 6 minuti dal termine

La Reggina si ferma dopo 4 vittorie consecutive e 5 risultati utili, contro la capolista Torino che espugna il Granillo (già violato due volte quest’anno, prima dalla Juve Stabia e adesso dai Granata; lo scorso anno in tutto il campionato al Granillo vinsero solo Cittadella e Albinoleffe) grazie a un gol di D’Ambrosio a 6 minuti dalla fine. La partita non è certo stata la più divertente della stagione, nonostante una discreta cornice di pubblico con oltre 8 mila spettatori paganti, record stagionale.
In campo entrambe le squadre hanno giocato per il pareggio senza rischiare mai nulla in difesa e con la paura di perdere. Sia Breda che Ventura avrebbero voluto un punto da questo “big-match” giocato in posticipo rispetto alle altre giornate, alla fine però l’ha spuntata il Torino grazie a un’incornata vincente di D’Ambrosio che ha sovrastato Rizzato su un cross di Zavagno completamente dimenticato da Colombo sulla sinistra. Il Torino avrebbe potuto segnare anche prima con Antenucci che in due/tre occasioni ha sfiorato il vantaggio nel corso della ripresa. La Reggina, invece, non ha avuto occasioni nitide da gol ma solo qualche bell’azione conclusa con un nulla di fatto o con qualche tiro da fuori finito alto. Breda ha impostato anche questa partita sulle ripartenze, che però non sono state fulminanti come nelle ultime occasioni, ma nel dopo-gara s’è detto comunque soddisfatto dalla prestazione, contro una corazzata che a nostro avviso difficilmente può ormai vedere in discussione la sua promozione diretta in serie A, non tanto (ma anche …!) per la classifica, quanto per l’autorevolezza dimostrata su tutti i campi e la qualità di allenatore e organico a disposizione. Vedere in serie B un nazionale come Ogbonna, anche ieri il migliore in campo in assoluto, è un lusso assoluto che pochissime squadre, nella storia di questa categoria, si sono mai potute permettere.
Per la Reggina, che rimane al 5^ posto in piena zona play-off, niente drammi: perdere contro la prima della classe ci può stare, e se è vero che le atre concorrenti dirette hanno vinto tutte, è anche vero che lo hanno fatto contro squadre che la Reggina ha già superato: il Sassuolo ha battuto 5-2 un Modena che alla prima giornata al Granillo aveva perso 4-1; il Pescara ha battuto 3-1 un ottimo Varese che a Reggio tre giornate fa aveva perso 3-2, e infine il Padova ha vinto con fatica sul Livorno in casa, con il risultato di 1-0, mentre la Reggina al Livorno l’ha battuto fuori casa con il risultato di 2-0. Sabato proprio il Pescara sarà impegnato su quel campo, a Livorno, mentre il Sassuolo ospiterà il Torino. Il Padova giocherà ancora in casa contro la Juve Stabia mentre la Reggina andrà allo Scida di Crotone per il Derby di Calabria che negli ultimi due anni è finito sempre in pareggio (0-0 lo scorso anno, 1-1 due anni fa) quando s’è giocato nella città pitagorica. Sarà così anche questa volta? I supporters amaranto sperano in una vittoria per “riprendere la marcia intrapresa nell’ultimo mese e mezzo“, come ha spiegato Emerson, il migliore della Reggina ieri, dopo la sfida con il Torino.

LE PAGELLE

Kovacsik 6,5 Splendida parata su Ogbonna, non può nulla in occasione del gol di D’Ambrosio.
A. Marino 6,5 Gara ordinata e pulita in difesa.
Emerson 7,5 E’ il migliore della Reggina: guida bene il reparto difensivo e prova a scuotere la squadra uscendo palla al piede ricordando il miglior Acerbi della passata stagione. Sui palloni alti, di testa svetta sempre lui.
Adejo 7 Ottima gara in fase difensiva, gioca su Antenucci, Ebagua e poi Bianchi, attaccanti di tutto rispetto, ma li annulla quasi completamente.
D’Alessandro 6,5 E’ vivace sia nel primo che nel secondo tempo, soprattutto in fase offensiva nonostante non sia la sua caratteristica principale. Sta crescendo.
Rizzo 5,5 A centrocampo manca tantissimo il suo lavoro di interdizione, e anche se quella di lasciare in mano al Torino il pallino del gioco è una precisa scelta tattica del mister, lui potrebbe fare di più. Si propone bene, invece, in fase offensiva provando il tiro da fuori, cosa che dovrebbe fare più spesso.
Viola 6,5 Solita regia di qualità.
Rizzato 6,5 La Reggina punge di più proprio dalla sua fascia.
Missiroli 5,5 Non è nella sua giornata migliore, anche se fa un grande lavoro “oscuro” di cerniera tra centrocampo e attacco.
Ceravolo 5,5 Si muove bene ma Ogbonna lo stoppa sempre.
Ragusa 5 Anchee lui soffre Ogbonna che non gli lascia spazio e respiro.
Bonazzoli 6 Entra nel finale, si muove bene e sfiora il gol, forse sarebbe servito dall’inizio ma non è ancora al top dopo l’infortunio.
Colombo 4,5 Sostituisce un buon D’Alessandro ed è il responsabile principale del gol, in quanto sulla sua fascia Zavagno si trova completamente solo e libero di crossare un pallone perfetto per D’Ambrosio. E’ sua, quindi, la disattenzione che compromette una gara ormai avviata a concluderso sullo 0-0.
Barillà 5 Nel finale sostituisce Viola e, nonostante 15 minuti abbondanti in campo, praticamente non si vede mai.
All. Breda 5 Non convincono le due sostituzioni di D’Alessandro e Viola per Colombo e Barillà ma, soprattutto, è discutibile la scelta di chiudersi aspettando l’avversario. Alla 13^ giornata del girone d’andata e con una classifica così serena avrebbe potuto rischiare di più giocando a viso aperto.