L’Aro rifiuti a S. Teresa di Riva può partire senza intoppi, come previsto, il prossimo 2 maggio. Anche per quanto concerne i lavoratori da impiegare nel servizio. Con la “benedizione” della Direzione territoriale del lavoro, hanno avuto luogo quindici trasferimenti (tra essi tre autisti), in comando, presso l’Azienda che si è aggiudicata l’appalto. Tutti e quindici rimarranno in forza all’Ambito territoriale ottimale. Le varie responsabilità e i dettagli relativi ai pagamenti, compresi quelli assicurativi, sono contenuti in un protocollo d’intesa, siglato tra le parti (ditta e Ato rifiuti). E’ il primo caso chiuso nel messinese in modo positivo, in attesa della definizione della pianta organica della Srr, che comunque dovrebbe essere pronta a breve. Al tavolo aperto, a Messina, erano presenti anche i rappresentanti del Comune e i sindacati. Il passaggio successivo prevede che i lavoratori accettino il comando, altrimenti rischiano di andare in mobilità. I quindici sono stati già individuati, in base a determinati requisiti.
“Con la buona volontà di tutti – ha spiegato Carmelo Pino, segretario generale della Fp Cgil – si è finalmente trovata la soluzione e, soprattutto, si è superata una situazione molto complessa. Ciò – prosegue Pino – induce a pensare positivamente. Non ci sono licenziati e non ce ne saranno, fino al trasferimento dei lavoratori alla Srr. I quindici che dovranno accettare il comando hanno già un nome. Ormai è questione di giorni e la procedura sarà ultimata con la massima tutela dei dipendenti, che alla fine era il nostro obiettivo. Ed è stato raggiunto”. Ad eseguire il servizio a S. Teresa di Riva sarà una associazione temporanea di imprese di Naso che si è aggiudicata la gara in virtù del ribasso del 7% sull’importo a base d’asta (7milioni 96 mila euro e 35 centesimi oltre Iva e oneri di sicurezza per sette anni).
Carmelo Caspanello