Discariche abusive nel torrente Floripotema, la denuncia di Legambiente

Da anni il torrente Floripotema è al centro di segnalazioni riguardanti discariche abusive nel suo greto. Una situazione che non accenna a migliorare. L’ultima denuncia arriva da Legambiente del Longano: una massiccia presenza di amianto e di rifiuti di ogni sorta nell’alveo del torrente, e in modo particolare nella zona ricadente nel Comune di San Filippo del Mela, nel tratto compreso tra la Via Antonio Basile Stracuzzi e la S.P. 66.

“Tali manufatti sono quasi sempre danneggiati e deteriorati in superficie. Il loro cattivo stato di conservazione determina affioramenti di fibre di amianto e liberazione delle stesse. Una situazione che, oltre a causare un gravissimo inquinamento ambientale, produce un inaccettabile rischio per la salute dei cittadini” – sottolinea il presidente Carmelo Ceraolo – “il torrente Floripotema è contornato dalla presenza di microdiscariche, amianto materiale da demolizione e residui di rifiuti bruciati. Anziché essere trattati e gestiti secondo le norme, i rifiuti speciali vengono abbandonati con facilità, minacciano la salute dei cittadini”.

Legambiente chiede l’immediato intervento delle istituzioni preposte: “Discariche abusive e illegali sono diventate ormai una prassi consolidata. Legambiente del Longano invita il sindaco del Comune di San Filippo del Mela, la Polizia Municipale, la Compagnia dei Carabinieri, la Procura della Repubblica di Barcellona e l’ASP Ufficio Igiene Pubblica a predisporre un puntuale sopralluogo del sito, per procedere alla messa in sicurezza e provvedere alla relativa bonifica, secondo le disposizioni di legge in vigore”.