Giardini Naxos. Presentato “Impegno civico”: già 10 proposte di imprenditori del settore turistico

Piani di recupero e rigenerazione di spazi e verde pubblico ed attività di risanamento e messa in sicurezza di aree degradate in tutto il territorio comunale. Oltre alla riapertura di strutture per il momento “off-limits”. Punterà soprattutto a questo il progetto denominato “Impegno civico”, presentato qualche settimana fa dal vicesindaco ed assessore al Decoro urbano, Carmelo Giardina, che proprio ieri pomeriggio ha fatto sapere che i primi dieci piani per risolvere problematiche legate al territorio sono stati già inviati a Palazzo dei Naxioti da alcuni operatori del settore turistico che possiedono strutture ricettive lungo il lungomare Tysandros-Naxos. Disegni che saranno suggellati, da accordi di partenariato tra l’Amministrazione del sindaco Nello Lo Turco e proprio i cittadini giardinesi, al più presto; giusto il tempo di predisporre le bozze necessarie e far partire gli interventi. Lavori a carico degli stessi proponenti che, subito dopo la presentazione della manifestazione d’interesse, si accorderanno appunto con la Giunta mediante un’intesa di massima. Tutto per rendere migliore la vivibilità di luoghi molto frequentati da turisti e che finora sono rimasti esclusi, per mancanza di fondi, dall’attività di valorizzazione messa in atto da Lo Turco e compagni. “Ho proposto l’attuazione di questo piano per cercare di dirimere nell’immediato questioni spinose e creare sinergia tra Palazzo dei Naxioti e una cittadinanza attiva che abbia la volontà di aiutare il Comune – ha sostenuto Giardina nei giorni scorsi – e per questo mi sono attivato affinché si procedesse al riguardo. Abbiamo cercato vere soluzioni per eliminare l’incuria e il degrado in modo particolare nelle zone periferiche ed ‘impegno civico’ è sicuramente il miglior modo per ottenere presto risultati soddisfacenti”. Obiettivi che verranno molto probabilmente raggiunti entro l’inizio dell’estate, visto che tra poche settimane il vicesindaco chiuderà il cerchio e proporrà la firma delle proposte arrivate, dando il via alle operazioni di manutenzione di beni patrimoniali rimasti per così dire in un “angolo”.

Enrico Scandurra