Tirreno

Giornata mondiale delle zone umide, la sensibilizzazione passa dai laghetti di Marinello

Anche quest’anno il 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle zone umide, dedicata alla sensibilizzazione sui problemi legati alla gestione delle aree umide e delle riserve. Per l’occasione, Legambiente del Longano organizzerà una serie di escursioni alla Riserva naturale orientata dei laghetti di Marinello.

“L’iniziativa è prevista per giorno 31 non rimarrà isolata” – sottolinea Carmelo Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano – “organizzeremo anche diverse escursioni alla scoperta di un habitat unico e suggestivo, ai piedi del promontorio del Tindari. Ci faremo portavoce, insieme a Legambiente Sicilia, della salvaguardia di questi preziosi ecosistemi, con una rete di passeggiate esploratrici che rientrano nel programma di promozione all’educazione ambientale, di rivalorizzazione e di recupero ambientale. La fruizione e la promozione del turismo naturalistico rappresentano inoltre nuove opportunità di sviluppo per le comunità locali”.

I laghetti di Marinello sono uno degli scenari più suggestivi e interessanti della nostra isola; eppure, secondo Legambiente non ce ne prendiamo cura: “I laghetti di Marinello colpiscono per il loro inconsueto e affascinante aspetto paesaggistico, e sono importanti, da un punto di vista scientifico, per il gran numero di specie animali e vegetali che ospitano” – continua Ceraolo – “eppure, alcune aree della Riserva sono state trasformate in discariche abusive a cielo aperto, ove è possibile rinvenire rifiuti di ogni tipo. Un insulto al paesaggio e ai visitatori”.

Per queste ragioni, il circolo del Longano si è fatto portavoce dell’evento, condiviso a livello regionale. “È importante ricordare che per proteggere questi preziosi ecosistemi serve l’impegno diretto delle istituzioni e la sensibilizzazione dei cittadini, che partono insieme dalle tre punte della nostra meravigliosa terra, troppo spesso sottovalutata” – conclude Ceraolo.

Giovanni Passalacqua