Taormina. Rete fognante: “I Comuni iniziano a pagare. Gestione rigorosa”

TAORMINA. “In linea con gli obiettivi generali che il nuovo Consiglio di amministrazione si è dato: rigorosa gestione finanziaria, concertazione, programmazione e trasparenza, il Consorzio per la rete fognante di Taormina ha già affrontato e risolto le prime e più impellenti criticità”. A sostenerlo è il presidente dell’ente consortile, Bruno De Vita (nella foto nel corso di una riunione del Cda). “I Comuni infatti (quasi tutti) – aggiunge – mantenendo gli impegni assunti in fase di elezione degli organi, hanno iniziato a versare le somme dovute con regolarità, consentendo al Consorzio la possibilità di pianificare transazioni e piani di rientro con i principali creditori ed il pagamento delle spese correnti, a partire dalle somme necessarie a pagare il personale”.

A fronte di tale disponibilità, De Vita sostiene che “l’Ente ha effettivamente avviato una gestione rigorosa, avviando al lavoro solo il personale strettamente necessario al buon funzionamento degli impianti. Lo ha fatto operando un totale confronto con gli amministratori dei Comuni aderenti; attivando una reale verifica della situazione debitoria nei confronti dei Comuni, ma anche del Consorzio verso i privati; approvando in tempi celeri sia gli strumenti finanziari che il piano delle opere pubbliche, propedeutico alla ricerca di fonti di finanziamento per gli investimenti necessari e riattivando infine una reale comunicazione istituzionale mediante il sito web dell’ente e le procedure previste dalla normativa sulla trasparenza”. Il presidente ha puntato l’attenzione sull’ “attività di organizzazione propedeutica ad una effettiva gestione diretta degli impianti, ma soprattutto all’assunzione della gestione del sistema idrico integrato dei quattro Comuni (Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola), con una ipotesi oggi condivisa dai quattro sindaci”.