Roccalumera. Raccolta differenziata, progetto da 300mila euro per il Ccr

ROCCALUMERA. Approvato dalla Giunta il progetto relativo alla realizzazione di un Centro comunale di raccolta informatizzato a servizio della differenziata. Si tratta di un progetto per complessivi 300mila euro. L’elaborato fa seguito all’avviso pubblico dell’assessorato regionale all’Energia dello scorso 13 aprile, finalizzato “ad incrementare la raccolta differenziata in tutta la Regione” e dà la possibilità ai Comuni di presentare istanze di finanziamento per la realizzazione dei Centri comunali di raccolta. L’ente locale roccalumerese è arrivato giusto in tempo considerato che la Giunta ha esitato il progetto il giorno prima della data ultima fissata per la presentazione. L’elaborato è stato redatto dall’Ufficio tecnico ed è conforme al piano di intervento dell’Aro “Valle del Dinarini” approvato dal Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti. Al momento è in itinere il contratto con la ditta aggiudicataria per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti all’interno dell’Aro, del quale Roccalumera ne fa parte insieme a Furci.

“Espletate tutte le procedure amministrative e organizzative – evidenzia il vicesindaco e assessore all’Igiene, Biagio Gugliotta – si passerà alla fase operativa con la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta che partirà in autunno. Ci vado cauto con i tempi in quanto ci sono delle adempienze burocratiche alle quali bisogna far fronte. L’intero progetto ha un costo complessivo pari a circa 5 milioni e 900 mila euro da suddividere in sette anni. Vale a dire 840 mila euro annui. L’obiettivo è quello di garantire un servizio efficiente sin dall’inizio e soprattutto meno oneroso per i cittadini”. L’area individuata per il Centro comunale di raccolta sorge nella zona sud di Roccalumera, a ridosso della zona artigianale. Furci, l’altro Comune consorziato, potrebbe utilizzare quello attualmente gestito dall’Ato4, a monte della frazione Calcare”. Intanto il Consiglio comunale roccalumerese ha dato l’ok all’unanimità alla bozza di convenzione con Furci, con annesso regolamento legato al controllo del servizio”.

Carmelo Caspanello