Letojanni, Comune e impresa siglano la convenzione: La Casa dell’acqua sarà realtà entro un mese

La Casa dell’acqua sarà presto realtà. Probabilmente già entro la metà del prossimo mese di giugno. Il Comune ha siglato la convenzione con la ditta di Gravina di Catania che si è aggiudicata l’appalto. L’atto è stato siglato dal dirigente del settore amministrativo Affari generali, Anna Maria Runci, alla presenza dell'assessore Mariateresa Rammi, delegata dal sindaco, Alessandro Costa. Adesso bisogna attendere gli ultimi adempimenti burocratici. Ovvero le necessarie autorizzazioni che gli enti competenti (a partire dall’Azienda sanitaria provinciale) dovranno fornire all’impresa e i contratti con l’Enele l’ufficio acquedotti. Inoltre saranno siglate delle convenzioni con degli esercizi commerciali disponibili a vendere e ricaricare le card per l’acquisto dell’acqua depurata a prezzi contenuti.

L’amministrazione ha stabilito il prezzo massimo iniziale, fissato in cinque centesimi al litro per l’acqua naturale e in sei centesimi per quella gassata; queste tariffe non potranno essere superate per due anni dalla data di inizio dell’erogazione del servizio. La Casa dell’acqua per la distribuzione al pubblico del prezioso liquido depurato, microfiltrato, sterilizzato e pure refrigerato, sorgerà in via Corrado Cagli (adiacente l’omonima piazza), all’interno dell’area destinata a parcheggio. Il luogo non è stato scelto a caso. Vis i può arrivare anche in auto ed è privo di barriere architettoniche. Qui verrà posizionato un manufatto prefabbricato.

Il Comune ha delle precise finalità di natura ambientale e sociale. La Casa dell’acqua, infatti, permetterà di ridurre i rifiuti (facendo sensibilmente diminuire il numero di bottiglie di plastica nei cassonetti), l’anidride carbonica e l’utilizzo di petrolio. Le famiglie, pertanto, risparmierebbero non solo per l’acquisto dell’acqua, ma anche per la diminuzione delle bollette della spazzatura.

Carmelo Caspanello