sanità

Ambulatorio odontoiatrico sospeso, la UilFpl: “favorisce i privati”. L’Asp “Acquistati 15 nuovi riuniti”

La sospensione da due mesi (a causa dell’inagibilità dei locali) dell’ambulatorio odontoiatrico di Capo d’Orlando, diventa un nuovo terreno di scontro tra la Uil Fpl e l’Asp di Messina.

L’ambulatorio di Capo d’Orlando

In una nota infatti il segretario provinciale della Uil Fpl Pippo Calapai, sottolinea come la sospensione dell’attività dell’ambulatorio di Capo d’Orlando vada ad aggiungersi al disagio causato dalla chiusura, da 4 anni, di quello di Sant’Agata di Militello, dal momento che gli utenti sono costretti a rivolgersi agli ambulatori privati a pagamento.

L’unico ambulatorio pubblico ancora in funzione è quello di Tortorici, con difficoltà per l’utenza a raggiungerlo.

“Delegare ai privati?”

Siamo di fronte ad una presunta volontà di delegare importanti servizi dell’ASP a soggetti esterni – dichiara Pippo Calapai- L’ambulatorio odontoiatrico di Capo d’Orlando è infatti un punto di riferimento per tutta l’area dei Nebrodi. Temiamo di trovarci di fronte ad uno smantellamento del servizio sanitario pubblico che non condividiamo ma avverseremo in tutte le sedi”.

La replica dell’Asp

L’Asp replica quindi alla Uil Fpl con i numeri relativi all’acquisto dei cosiddetti “riuniti odontoiatrici” (le attrezzature utilizzate negli ambulatori) e che sono già stati destinati alle varie sedi, compresi quella di Capo d’Orlando e Sant’Agata di Militello.

“15 nuovi riuniti odontoiatrici

La UIL FPL scrive ancora una volta inesattezze: questa Azienda ha acquistato e già collaudato 8 nuovi riuniti odontoiatrici per le case circondariali di Gazzi e Barcellona per i Poliambulatori di Pistunina e via del Vespro in città, e per i Poliambulatori di Milazzo, Brolo, Capo d’Orlando e Lipari”.

Sono stati inoltre ordinati altri 7 sette riuniti odontoiatrici per i Poliambulatori di Barcellona, Milazzo, Tortorici, S.Alessio, Patti, Francavilla di Sicilia e S. Piero Patti.

Relativamente al presidio di S.Agata il riunito è stato acquistato e consegnato e dopo avere risolto alcune criticità di messa a norma, relative ai locali, verrà a breve reso funzionante.

Polemiche strumentali

Questo il dato certo e reale, riscontrabile da chiunque; non si comprende pertanto, dopo avere acquistato 15 riuniti odontoiatrici, cosa la UIL intenda con la frase delegare servizi sanitari all’esterno. Preso atto delle continue esternazioni prive di riscontro da parte della UIL Fpl, si fa presente che non si replicherà più ad ulteriori note tese a mettere in cattiva luce l’Azienda Sanitaria di Messina”.