“Rifondiamo insieme Torregrotta” spiega il perché del suo ritiro: “Poca aggregazione”

Tanta amarezza nelle parole dei rappresentanti della lista “Rifondiamo insieme Torregrotta”, una delle tre liste in corsa per le elezioni poi uscita dalla competizione all’ultimo minuto. Sarebbe stata Giulia Carrara il candidato a sindaco designato.

“Rifondiamo Insieme Torregrotta non parteciperà alla competizione elettorale del 5 giugno, malgrado l’impegno e la dedizione profusi e nonostante il completamento di tutta la documentazione occorrente –si legge nella nota diramata dalla lista– Lo scompiglio politico, le trattative lunghe e farraginose, hanno indotto la candidata a Sindaco designata dal gruppo, l’Avvocato Giulia Carrara, alla decisione di non concorrere, a poche ore dalla presentazione delle liste”.

Una decisione presa in ultima istanza, quindi, giustificata dal non essere riusciti a creare un’aggregazione forte tra i vari gruppi politici formatisi. Una diversità di idee o di intenti, forse, che avrebbe portato al ritiro della lista.

“Molto ha influito nella sua decisione il difficile clima instauratosi per effetto della proliferazione di gruppi e gruppetti in corsa, con i quali ci si è confrontati con apertura e disponibilità nell’intento di creare un’aggregazione più consistente –si legge ancora nella nota- Gli incontri però sono risultati inutili per l’artificiosità del confronto, e invece di produrre le necessarie alleanze a garanzia della governabilità, hanno comportato soltanto estenuanti perdite di tempo”.

Una sconfitta prematura, dunque, che non ha permesso la partecipazione alla corsa elettorale. Anche i rappresentanti del “Movimento per il cambiamento di Torregrotta”, a sostegno della lista, hanno voluto dire la loro e, seppur con la consapevolezza di essere ormai “fuori dai giochi”, si dichiarano pronti a portare avanti i propri ideali “per il raggiungimento di una politica che non neghi a nessuno i propri diritti”.

Salvatore Di Trapani