Elezioni 2013, un’assoluzione e 2 condanne per i disordini ai seggi

E' stata assolta una delle presidenti di seggio finiti sotto processo per i "brogli" alle scorse elezioni amministrative. Altri due presidenti sono stati invece condannati. È' questa la sentenza della I sezione Penale del Tribunale (presidente Grasso) che ieri sera ha assolto per non aver commesso il fatto Marina Runci.

La donna, assistita dall'avvocato Fabio Mirenzio, era stata denunciata per i disordini scoppiati al seggio che presiedeva, alla scuola Nino Ferraù di Villaggio Aldisio, dove durante le operazioni di spoglio era servito l'intervento delle forze dell'Ordine per sedare gli animi.

Condannati invece a 2 anni, pena sospesa, Alessandro Feminó e Ines Gigante. Nel loro caso la denuncia è scattata per i tafferugli accesi dalle nomine " in surroga" degli scrutatori. Tutti erano accusati di abuso d'ufficio e falso ideologico.

L'accusa aveva chiesto per tutti la condanna a 3 anni. A coordinare le indagini era stato il Pm Diego Capece Minutolo, che ha inizialmente ipotizzato irregolarità per 5 presidenti di seggio. Le segnalazioni erano invece scattate nell'immediato, nei due giorni di spoglio dopo le votazioni che a maggio 2013 consegnarono la guida della città al sindaco Rebato Accorinti. Hanno difeso gli avvocati Mirenzi, Pagano e Molica.

Alessandra Serio