L’Oice incontra gli ordini professionali della provincia e contesta i servizi in house

La sezione messinese di OICE – Associazione delle Organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica – ha invitato gli Ordini professionali della Provincia a prendere parte a un incontro informale per un confronto sui servizi in-house, che si svolgerà lunedì 17 settembre, alle ore 16, presso la sede di Confindustria Messina (Piazza Cavallotti, 3).

“L’esigenza di un confronto sul tema – spiega Oice – insorge dalla pratica delle amministrazioni pubbliche, sempre più diffusa, di affidare al proprio interno le varie attività inerenti ai servizi di ingegneria (progettazioni, direzioni lavori etc.). Si tende a trasformare interi uffici periferici in società d’ingegneria a discapito della celerità con cui tali uffici dovrebbero operare per la concessione di autorizzazioni e permessi.

Se per un verso la normativa sui lavori pubblici tende a elevare la qualità dei servizi di ingegneria chiedendo, giustamente, il possesso di ampi requisiti ai liberi professionisti che partecipano alle procedure per l’affidamento degli incarichi di opere pubbliche, per altro verso non vi è nessun controllo sulle capacità tecniche organizzative e professionali dei pubblici dipendenti”.

Secondo Oice, tale pratica, oltre che andare a discapito della qualità delle progettazioni, crea un danno indiretto: “Infatti, distogliendo i tecnici interni alle amministrazioni dalle proprie mansioni istituzionali si accumulano ritardi nell’espletamento delle stesse e spesso insorgono controversie con le imprese appaltatrici, causate da carenze progettuali, che costano in termini economici alle amministrazioni più di quanto in apparenza si possa risparmiare sulle competenze affidandosi a professionisti esterni”.