Il Gruppo Italia 299 di Messina si mobilita per il G7

In occasione del G7 in corso a Taormina , il Gruppo Italia 299 di Messina si attiva per un'azione di mobilitazione. Nel rispetto delle zone interdette all'accesso, gli attivisti dell'articolazione locale di Amnesty International percorreranno pacificamente con un pulmino personalizzato – con cartelli e striscione – il perimetro intorno a Taormina, nonché le vie e le piazze dei paesi contigui ed accessibili.

In questi frangenti, quando possibile, i ragazzi utilizzeranno i cartelloni per invitare la popolazione a partecipare ad una fotoaction. Il tutto sarà testimoniato mediante foto e video in diretta su Facebook.

Gli attivisti e i simpatizzanti potranno prendere parte all'evento anche via web, rilanciando i messaggi sul social network.

“Lo scopo dell'iniziativa, i cui slogan sono “No Ban, No Wall!” e “Costruiamo ponti, non muri” – si legge in un comunicato – è quello di manifestare dissenso nei confronti dell'ordine esecutivo firmato dal presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, che ripristina misure discriminanti e dannose nei confronti di cittadini, inclusi i rifugiati, provenienti da sei paesi a maggioranza musulmana. Inoltre interrompe temporaneamente la possibilità di reinsediamento negli Stati Uniti per i rifugiati provenienti da qualsiasi paese. Questo ordine esecutivo potrebbe influenzare le famiglie che sono sfuggite dalle macerie di Aleppo o dalla guerra e la carestia in Yemen. Si tratta di persone in fuga da conflitti e altre minacce gravi che meritano protezione. L'ordine è stato bloccato temporaneamente da una sentenza del giudice distrettuale delle Hawaii Derrick K. Watson che ne sottolinea gli aspetti discriminatori.

Amnesty ha lanciato un appello che è possibile firmare qui:

https://www.amnesty.it/appelli/presidente-trump-stai-danneggiando-rifugiati-piu-deboli-almondo/