Politica

Anche Messina prova ad avere la sua Consulta Giovanile

Il primo tentativo era stato vano. Adesso però alcuni consiglieri ci riprovano. Per istituire anche a Messina la Consulta Giovanile. Così come hanno già fatto tanti comuni per dare voce e spazio ai più giovani. La delibera che riguarda l’istituzione della Consulta Giovanile della città di Messina è stata presentata dai proposta dai consiglieri del MoVimento 5 Stelle Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco. E al momento è all’esame della VII commissione consiliare.

“La prima proposta, presentata a settembre 2019 era stata predisposta con il mio lavoro di coordinamento insieme alle associazioni di settore, ma questa è stata poi autonomamente ritirata dall’allora Presidente della Commissione Cardile. Questo ritiro ha precluso la possibilità di partecipare, alla città di Messina con un suo rappresentante, alla costituzione della Consulta Regionale”, spiega la consigliera Cannistrà che, insieme al collega Fusco hanno presentato lo scorso 4 marzo una nuova proposta di delibera di istituzione della Consulta giovanile, che presenta delle novità rispetto alla precedente” spiegano i consiglieri Fusco e Cannistrà.

Che cos’è la Consulta giovanile

In particolare si promuovono attività per prevenire e recuperare i fenomeni del disagio giovanile, per la parità di genere, la tutela dell’ambiente promuovere la cultura della legalità e l’affermazione dei diritti e dei doveri degli immigrati, nel rispetto delle diverse identità sociali e culturali.

“Questa delibera è stata fortemente voluta, redatta e proposta dal Movimento 5 Stelle. Auspichiamo, adesso, che la Consulta si possa istituire in tempi brevi, ritenendo fondamentale la partecipazione attiva dei nostri giovani alla vita pubblica. Questo organismo è un importante luogo di confronto e di scambio, che intende raccogliere in modo costruttivo le proposte delle nuove generazioni”.