Lavoro

Ancora sindacati contro Atm. “Tram fermo a Natale, problemi pure alle nuove vetture”

MESSINA – Il conflitto fra azienda Atm e sindacati non si placa. “E’ accaduto ancora, questa volta nel giorno di Natale, una vettura del tram, nell’occasione la 04T, in zona fermata Ringo, direzione nord-sud, è andata in avaria per il solito blocco dei carrelli freni e della trazione, anomalia che i conducenti segnalano da mesi nei libri di bordo, senza attivare l’interesse della direzione aziendale che non accenna a porre in essere soluzioni definitive tese ad eliminare la costante anomalia che crea disservizio ed espone a rischio la sicurezza di utenza e lavoratori”. Così si esprimono Filt Cgil, Uil trasporti, Faisa, Orsa e Ugl, che hanno ufficialmente denunciato quella che giudicano un’emergenza allo Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) di Messina lo scorso 4 dicembre, evidenziando il problema della manutenzione dei mezzi nelle motivazioni delle procedure di raffreddamento in atto.

Servizio bloccato per tre ore

E ancora sostengono i sindacati: “Ma a Natale si può fare di più e Atm S.p.A. ce l’ha fatta, la direzione aziendale che in occasione di scioperi e assemblee dei lavoratori pretende la presenza di personale di officina e rimessa, giudicando tali operatori essenziali per la continuità del servizio e la tutela della sicurezza, nei giorni festivi sospende i servizi e abbandona a loro stessi i conducenti di tram e bus in caso di avarie. La disorganizzazione nel giorno di Natale ha causato il blocco del servizio tram per oltre 3 ore e solo grazie alla professionalità dei conducenti si è riusciti a liberare la linea tranviaria dal convoglio in avaria. Dopo aver sbloccato i carrelli dei freni, la vettura del tram 08T, impegnata in altro servizio, è stata dirottata sul posto per trainare il convoglio guasto fino al tronchino del capolinea Museo. Anche il venerdì 23 si è reso necessario parzializzare il servizio tranviario dalle ore 6 alle ore 8 del mattino perché si è fermata la vettura 05t, un altro tram “nuovo” della gestione Campagna, fermatosi a Boccetta per analoghi problemi”.

“Disservizi anche con le vetture ristrutturate”

I sindacati sperano che “Atm S.p.A. prenda in seria considerazione la sequela di costanti anomalie e non archivi anche quest’ultimo evento con un provvedimento disciplinare, la richiesta di risarcimento e la messa in mora dei conducenti che si sono adoperati. E’ arrivato il momento che il presidente Campagna spieghi ai cittadini come spende i soldi pubblici. L’efficienza che il presidente propaganda con monologhi organizzati in assenza di contraddittorio è dovuta solo ai tanti soldi pubblici che l’amministrazione comunale ha messo nelle sue mani ma è dimostrato che altre aziende partecipate, con sovvenzioni pubbliche nettamente inferiori, ottengono risultati di efficienza di tutto rispetto, in assenza di periodici disservizi e senza criminalizzare i dipendenti. L’azienda si occupi seriamente dell’efficienza e della sicurezza del tram”.

E infine ecco l’affondo dei sindacati, in attesa della replica dell’azienda: “Campagna sospenda i comunicati stampa e le comparsate televisive e spieghi ai cittadini e al sindaco di Messina come ha speso i soldi per il revamping del tram che resta vetusto, insicuro e crea disservizi giornalieri a danno dell’utenza, anche con le vetture “ristrutturate” attraverso l’investimento di tanti, troppi, soldi pubblici. L’azienda faccia chiarezza e il sindaco istituisca una commissione d’inchiesta, prima che l’ennesimo fiore all’occhiello si trasformi ancora in contenitore di debiti sul groppone dei messinesi”.