Dalle scrivanie degli uffici e dai banchi della scuola si torna in strada a protestare contro la manovra del governo Monti, giudicata iniqua e poco incisiva nella lotta all’evasione. Proseguono, infatti,m anche oggi le iniziative di protesta indette unitariamente da Cgil Cisl e Uil. Dopo lo sciopero generale di lunedì scorso e quello dei bancari di venerdì, oggi, , è la volta dei Scuola, Pubblico impiego e Poste. A Messina a partire dalle ore 11.30 le organizzazioni sindacali hanno organizzato un Presidio davanti alla Prefettura.
Intanto, a Roma prosegue e si rafforza il presidio permanente organizzato da CGIL, CISL e UIL davanti al Parlamento. Le tre Confederazioni hanno, infatti, deciso di intensificare gli appuntamenti di mobilitazione unitaria. A Piazza Montecitorio si manifesterà: lunedì 19 dicembre in occasione dello sciopero generale i lavoratori del pubblico impiego e della conoscenza scenderanno in piazza dalle ore 9.30 alle ore 12.30; da martedì 20 a venerdì 23 dicembre i presidi si svolgeranno dalle ore 15 alle ore 18. Prevista per sabato 24 dicembre alle ore 10 una conferenza stampa nel corso della quale prenderanno la parola i leader di CGIL, CISL e UIL, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
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