60esimo della Conferenza di Messina. Gli eventi di oggi al Palacultura e all’Università

“La Sicilia, l'Europa” è il titolo della mostra inaugurata stamane al palacultura, in occasione degli eventi per il 60esimo anniversario della Conferenza di Messina. Dopo l’inaugurazione, si è tenuto “Conflitti e politiche per la pace nel Mediterraneo”, seminario coordinato da Domenico Rizzuti, del SEM, Forum Italo-tunisino, con Roger Heackok, dell'Università di Berzeit, Palestina; Michele Nardelli, dell'Osservatorio Balcani e Caucaso; Manoubia Ben Ghédahem, dell'Université de Carthage; la testimonianza della giornalista, Giuliana Sgrena, rapita il 4 febbraio del 2005, dall'Organizzazione della Jihad islamica, mentre si trovava a Baghdad per realizzare una serie di reportage per il suo giornale; Bruno Neri, cooperante Medio Oriente; Carmelo Cedrone, del Comitato economico e sociale europeo; un dibattito ha chiuso i lavori.

Nel pomeriggio, alle ore 16, sempre al Palacultura, la seconda sessione di iniziative “La gestione dei nuovi flussi migratori”, con gli interventi di Livia Ghanen, dell'Università di Beirut e Parigi; di Filippo Miraglia, responsabile nazionale ARCI migranti; di un rappresentante della rete internazionale Migranti; di Paolo Naso della Commissione studi Federazione Chiese Evengeliche, Università di Roma “La Sapienza”; di Giorgia Cantaro, dell'Université d’Aix-Marseille – Dipartimento di Studi Mediorientali; di Arfaoui Khemais, Maitre de conferences, Université de Tunis; di Anwar Moghith, dell'Università del Cairo; modera il giornalista, Luigi Pandolfi; e infine alle 18, un dibattito.

Sempre oggi, eventi paralleli nell'Aula Magna dell'Università. L’analisi dell’impulso del cosiddetto ”spirito di Messina” e delle nuove sfide che si pongono all’Europa sono stati i temi sui quali si sono snodati gli interventi di studiosi italiani e stranieri, anche al fine di diffondere fra i giovani la conoscenza dell’Europa, delle sue origini, e delle sue attuali potenzialità. Il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, prof. Gaetano Silvestri, ha presieduto la prima sessione di lavori dedicata al tema “Profili politici-istituzionali”. Il primo intervento è stato quello del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei, Sandro Gozi: “Esercitare la memoria è fondamentale per fare oggi buona politica poiché molto dobbiamo ancora a quegli uomini imponenti che ricordiamo attraverso le foto in bianco e nero che ci sono state tramandate”. Gozi ha poi proseguito un bilancio e indicando le prospettive dell’UE a sessant’anni dalla Conferenza di Messina.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, con la II sessione dedicata a “I diritti della persona”. Presiederà il prof. Carlo Curti Gialdino (Associato di Diritto dell’Unione Europea dell’Università degli Studi ‘La Sapienza’) con gli interventi del prof. Claudio Zanghì (Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’) su “Diritti umani e integrazione europea”, del prof. Dino Rinoldi (Università Cattolica ‘Sacro Cuore’) su “Mobilità globale? Migrazioni e integrazione europea al tempo delle libertà e dei conflitti”, e del prof. Sergio Maria Carbone (Università degli Studi di Genova) su “Spazio di libertà sicurezza e giustizia nell’UE”.