Dieci candeline per la linea di cabotaggio Messina-Salerno della Cartour Srl

Torta e candeline a bordo della M/N Cartour Gamma per festeggiare i dieci anni dall’inaugurazione della linea di cabotaggio Messina-Salerno primo servizio di “autostrade del mare” gestito dalla holding “Caronte&Tourist”. Una sfida che come spiegato dai vertici della società, le famiglie Franza e Matacena, sedute al lungo tavolo “addobbato” con panno verde, è nata dal desiderio di misurarsi con un settore di business estraneo a quello tradizionale del traghettamento sullo Stretto, ma anche a un’economia territoriale che appariva stagnante.

Per gli amministratori della Cartour Srl a distanza di dieci anni il bilancio pù che positivo: le partenze, infatti, da quasi un anno avvengono anche da Termini Imerese, più di 150 mila i mezzi utilizzati e altrettanti i passeggeri trasportati annualmente, cui si aggiungono oltre 400 posti di lavoro. Un risultato che rappresenta una piattaforma da cui partire per elaborare ulteriori strategi e di diversificazione e sviluppo. Non a caso, a inizio 2011, il Fondo Italiano d’Investimento ha deciso di entrare nel capitale della Cartour Srl, la società del gruppo che gestisce il segmento del cabotaggio, con un impegno economico superiore ai 17 milioni di euro.

Per l’ing. Vincenzo Franza però il futuro passa però anche dal porto di Tremestieri, “gioiello strategico” per attribuire centralità alla città di Messina nei traffici marittimi e commerciali. Una sfida che anche la città, anche se ancora non tanto nei fatti, è pronta ad accogliere.

(FOTOGALLERY DINO STURIALE)